Curriculum Vitae


Muriel Mirak-Weissbach, figlia di immigrati armeni, è cresciuta nel Massachusetts USA, dove ha frequentato scuole pubbliche. Si è laureata al Wellesley College nel 1965 con una tesi sulla letteratura inglese. Grazie alla passione per la lingua e letteratura italiana negli anni universitari ha vinto una borsa da studio Fulbright per studiare in Italia nel 1966. Mentre la borsa di studio era valida per un solo anno, è rimasta in Italia per 15 anni. Ha conseguito una laurea in Lingua e letteratura inglese presso la Facoltà di Lingue moderne all’Università Statale di Milano. Ha insegnato presso la stessa università e presso l’Università Bocconi fino alla fine degli anni settanta, quando si è dedicata al giornalismo politico.

Da allora ha seguito con particolare attenzione gli avvenimenti politici e culturali del mondo arabo-islamico ed ha compiuto diversi viaggi nei paesi dall’Africa settentrionale come anche dell’Asia centrale. A seguito della guerra in Iraq del 1991 ha coordinato un’iniziativa umanitaria nota come il Comitato per salvare i bambini iracheni a cui aderirono diverse personalità politiche irachene, giordane, palestinesi e alti funzionari dell’ONU.

Ha cooperato con un’agenzia stampa internazionale e ha scritto numerosi articoli pubblicati da diversi giornali e riviste. I temi principali trattati sono la politica di sviluppo economico, il dialogo cristiano-islamico e gli sviluppi politici nel mondo arabo. Affrontando in particolare la questione nucleare e quella palestinese, ha intervistato diverse personalità iraniane, tra cui anche esponenti del governo. Negli ultimi anni si è occupata del rapporto armeno-turco, non solo come giornalista ma anche come attivista che ha promosso il dialogo in Germania. Dal 2007 pubblica regolarmente sul www.globalresearch.ca e sulla rivista tedesca, Arab Forum, nonché su diversi giornali armeni. Dal 2012 è corrispondente a Berlino per il settimanale Armenian Mirror-Spectator negli USA.

Da tempo affascinata dalla lingua e letteratura italiana, dopo aver compiuto i primi passi nello studio della poesia araba ha analizzato il contributo della cultura araba in Andalusia al Rinascimento italiano, specialmente attraverso le opera di Dante. Al dialogo delle civiltà promosso da un circolo culturale tedesco, con cui occasionalmente collabora, ha contribuito con uno studio sull’influenza esercitata in Germania dalla poesia persiana attraverso le traduzioni di Friedrich Rückert. Altri studi filologici storici compiuti riguardano la decifrazione del persiano antico e dei geroglifici egiziani. Infine si è dedicata ad alcuni approfondimenti dell’opera di Shakespeare sulla scia delle ricerche condotte dalla Prof.ssa Hildegard Hammerschmidt-Hummel. Ha intervistato l’affermata studiosa tedesca e ne ha recensito le opere per i periodici specializzati Symbolism e Anglistik.

Nel settembre 2009 ha pubblicato il libro Through the Wall of Fire, Armenia – Iraq – Palestine: From Wrath to Reconciliation, (edition fischer, ISBN 978-3-89950-498-9). Nell’opera ricostruisce le drammatiche vicende dei genitori scampati al genocidio e come questo ha poi influito sul suo lavoro umanitario e politico in Iraq e Palestina. Nell’ottobre 2011 il libro è stato pubblicato anche in tedesco con il titolo: Jenseits der Feuerwand: Armenien – Irak – Palästina: Vom Zorn zur Versöhnung, (Verlag Hans-Schiler, Berlin, ISBN 978-3-89930-368-1) e in arabo (All-Prints Distributors and Publishers, Beirut.) Una nuova edizione inglese è uscita nel maggio 2013 (Garnet, Londra).

Il suo secondo libro, Ossessionati al potere: Una psicoanalisi dei leader spodestati nelle rivoluzioni del 2011, è stato pubblicato in arabo nell’ottobre 2011 e la versione originale inglese è apparsa nel maggio 2012 con il titolo Madmen at the Helm: Pathology and Politics in the Arab Spring, (Garnet, Londra). L’edizione aggiornata ed ampliata in lingua tedesca è uscita nel 2014 con il titolo Herrschen bis der Frühling kommt: Profil der Machthaber in Tunesien, Ägypten, Jemen, Libyen und Syrien (Grössenwahn Verlag, Frankfurt). Nel dicembre 2013 l’editore All-Prints Distributors & Publishers ha pubblicato un libro in arabo sulla politica estera turca sotto il governo AKP, che la Mirak-Weissbach ha scritto in collaborazione con il Dott. Jamal Wakim di Beirut.

Attualmente Muriel Mirak-Weissbach, che è sposata e vive in Germania, collabora con varie organizzazioni politiche e culturali impegnate nel dialogo per la riconciliazione fra i popoli e alla promozione del dialogo arabo-israeliano e quello turco-armeno-curdo-tedesco. Nel 2012 assieme al marito ha dato vita ad una piccola fondazione privata, la Mirak-Weißbach-Stiftung. Informazioni sulle sue pubblicazioni sono disponibili a questo link.